Orrido di Silogno
Orrido di Silogno
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Comune | Baceno (Apre il link in una nuova scheda) |
Indirizzo | Località Silogno |
Modalità di accesso | Si segue la mulattiera in parte lastricata e in parte scavata nella viva roccia, che dalla chiesa monumentale di San Gaudenzio scende fino alla fraz. Verampio. Poi ad un bivio segnalato da frecce escursionistiche, si prende un sentiero a sinistra che all'inizio attraversa in piano una zona di bosco terrazzato, quindi in leggera discesa scende ad incrociare la pista di servizio al metanodotto nel tratto che corre parallela all'Orrido Sud |
L'Orrido di Baceno (Silogno) è ai piedi di un'altura su cui si erge la chiesa di San Gaudenzio, laddove sorge il ponte di Silogno.
Scendendo con precauzione su un ciglio coperto da fitta boscaglia si può osservare un magnifico anfratto a pareti strapiombanti, tutto eroso dall'azione millenaria delle acque del Devero.
L'Orrido si può meglio esaminare scendendo nell'alveo del torrente, per un sentierino non difficile, sulla destra del corso d'acqua.
L'Orrido di Silogno, come quello di Arvera è formato dalle acque rispettivamente del torrente Devero e della Toce, che superano, con azione erosiva, i "grandini di valle" (posizioni successive occupate dalle masse glaciali durante il loro progressivo ritiro) passando dai micasicisti di Baceno all'ortogneiss di Verampio.
Scendendo con precauzione su un ciglio coperto da fitta boscaglia si può osservare un magnifico anfratto a pareti strapiombanti, tutto eroso dall'azione millenaria delle acque del Devero.
L'Orrido si può meglio esaminare scendendo nell'alveo del torrente, per un sentierino non difficile, sulla destra del corso d'acqua.
L'Orrido di Silogno, come quello di Arvera è formato dalle acque rispettivamente del torrente Devero e della Toce, che superano, con azione erosiva, i "grandini di valle" (posizioni successive occupate dalle masse glaciali durante il loro progressivo ritiro) passando dai micasicisti di Baceno all'ortogneiss di Verampio.